La crescita del Messico e lo squilibrio dei trasporti in Canada

Stati Uniti-Messico
I vettori transfrontalieri si stanno preparando per un altro anno impegnativo nel 2025. Nel 2024, i vettori hanno dovuto affrontare sfide finanziarie significative per il trasporto transfrontaliero: i costi operativi sono aumentati di circa il 20%, come riportato da CANACAR in Messico.
Questo drastico aumento è stato causato da diversi fattori:
- Prezzi del carburante: I prezzi del diesel sono aumentati del 6,33%, con un prezzo medio di 25,71 pesos al litro entro la fine del 2024. La riduzione degli incentivi fiscali governativi ha aggravato il problema, facendo aumentare i costi.
- Ricambistica: I costi di manutenzione dei veicoli e dei pezzi di ricambio hanno registrato aumenti simili, con un forte impatto sui budget dei vettori. Questi aumenti sono stati in gran parte causati dall'inflazione e dal rafforzamento del dollaro rispetto al peso.
- Sicurezza e ritardi: L'aumento dei furti di merci e dei blocchi/ritardi stradali ha costretto le aziende a investire in misure di sicurezza e ad aumentare il consumo di carburante, aumentando le spese operative.
Spedizioni transfrontaliere nel 2025
Guardando al futuro, i vettori si aspettano che queste pressioni sui costi persistano, spingendo a concentrarsi ancora di più sul controllo dei costi e sull'efficienza operativa. Con la digitalizzazione che offre potenziali soluzioni per l'ottimizzazione dei processi, i vettori sono pronti a superare le incertezze del 2025 con un mix di innovazione e resilienza.
Le festività natalizie e l'inizio del nuovo anno rappresentano un momento particolarmente impegnativo per il settore dei trasporti transfrontalieri. Durante questo periodo, l'aumento dei tempi di transito, gli eventi meteorologici e una maggiore incidenza di incidenti diventano fattori critici, soprattutto sulle strade più trafficate. A questo si aggiunge la carenza di operatori, poiché molti scelgono di prendere le ferie, limitando la capacità del settore di reagire ai carichi urgenti, in particolare per i carichi che richiedono squadre di operatori.
Patenti di guida digitali
A partire dal 2025, i vettori transfrontalieri messicani passeranno alle patenti di guida digitali per camion. Sebbene questo cambiamento miri a modernizzare il sistema governativo, gli spedizionieri continuano a richiedere licenze fisiche per rispettare le misure di sicurezza. Questa differenza genera problemi per i conducenti nell'accesso a determinate strutture. In combinazione con le pressioni dell'alta stagione, i vettori si trovano in una posizione complessa e cercano soluzioni immediate per soddisfare i tempi di consegna e le aspettative del mercato.
Situazione immobiliare industriale
Il mercato immobiliare industriale in Messico, in particolare a Tijuana, Monterrey, Guadalajara e Città del Messico, è stato ancora attivo alla fine del 2024, in gran parte trainato dalla domanda nei settori manifatturiero, logistico ed elettronico.
Tijuana si concentra sull'industria aerospaziale e medica, mentre Monterrey è leader nel settore automobilistico e logistico, mentre Guadalajara rispecchia il mix settoriale di Tijuana.
Istantanea della dogana messicana: il 2024 in rassegna
Da gennaio a settembre 2024, le operazioni totali di commercio estero sono aumentate del 2,7%, con le dogane di frontiera che hanno registrato un aumento dell'1,6%. Gli uffici doganali di Nuevo Laredo, Tijuana e Ciudad Juárez hanno effettuato il 61,0% del totale delle operazioni doganali di frontiera, rendendoli i tre punti di attraversamento più significativi.
Negli aeroporti messicani, le operazioni doganali sono aumentate del 3,8%, con Guadalajara, Monterrey e Città del Messico che rappresentano il 52,2% delle attività aeroportuali. Le operazioni doganali marittime sono cresciute del 6,8%, guidate da Manzanillo, Veracruz, Lázaro Cárdenas e Altamira, che ha gestito l'85,5% delle operazioni marittime. Tutti i dati si confrontano con lo stesso periodo del 2023.
Il Segretario all'Economia del Messico ha annunciato nuove misure per proteggere l'industria tessile messicana. È stato firmato un decreto per aumentare temporaneamente le tariffe al 35% su 138 categorie di prodotti tessili per combattere le importazioni sottoprezzo e l'uso improprio del programma di facilitazione del commercio IMMEX (Manufacturing Industry, Maquila and Export Services). Questo decreto non si applica alle merci importate da paesi con i quali il Messico ha un accordo commerciale.
Port Manzanillo si aspetta un record storico
Il porto di Manzanillo era sulla buona strada per raggiungere un record di 4 milioni di TEU di movimentazione merci entro la fine del 2024, trainato dalle importazioni di beni di consumo e prodotti manifatturieri. Essendo il più grande porto del Messico sulla costa occidentale, Manzanillo gestisce circa il 42% delle merci containerizzate del paese, ottenendo un aumento del 7,9% delle merci generiche da gennaio a settembre 2024.
Prospettive per il Messico al 2025
La Camera di Commercio Americana (AMCHAM) prevede prospettive economiche positive per il 2025, con una crescita degli investimenti diretti esteri (IDE) e delle esportazioni nonostante le minacce tariffarie del presidente eletto degli Stati Uniti Trump.
Le principali opportunità risiedono nella sostituzione di componenti cinesi nel settore automobilistico, offrendo alle piccole e medie imprese nordamericane la possibilità di integrarsi nelle catene di approvvigionamento globali con il sostegno del governo.
Si prevede che gli investimenti daranno priorità ai fornitori Tier 1 e Tier 2, aprendo opportunità di co-investimento nei componenti automobilistici. Mentre gli impatti finanziari a breve termine sulle finanze delle aziende sono probabili con i dazi proposti, le esportazioni messicane sono pronte a beneficiare dell'aumento della domanda degli Stati Uniti, poiché le aziende spostano l'approvvigionamento dalla Cina. L'integrazione del commercio regionale rimane fondamentale per competere con le catene di approvvigionamento avanzate della Cina.
Stati Uniti-Canada
Il mercato canadese dei trasporti è attualmente influenzato da una complessa rete di forze che spingono e tirano la domanda e l'offerta.
Dal lato della domanda, fattori come l'incertezza politica (dazi), le politiche fiscali favorevoli e la riduzione dei tassi d'interesse stanno stimolando la crescita a breve termine. Tuttavia, il dollaro canadese basso e la pausa stagionale nel 1° trimestre rappresentano delle sfide.
Dal lato dell'offerta, la disponibilità di nuove attrezzature e un potenziale aumento dei nuovi operatori sul mercato offrono opportunità, ma il clima invernale e la natura stagionale della forza lavoro dei conducenti riducono l'offerta. Per i vettori, lo squilibrio dei flussi di merci e le sfide stagionali del personale presentano sia opportunità che rischi.
A breve termine, i vettori potrebbero trovarsi ad affrontare un contesto volatile con una domanda elevata e un'offerta limitata, soprattutto in regioni come l'Alberta e la Columbia Britannica. Gestire questi fattori in modo efficace sarà la chiave per rimanere competitivi.
Il mercato del trasporto merci rimane generalmente debole, con una contrazione dalla costa occidentale canadese al Canada occidentale a causa dei movimenti stagionali delle merci e della mancanza di carichi in uscita dagli Stati Uniti. La congestione legata alle vacanze continua fino alla prima parte di gennaio.
Sciopero dei lavoratori postali canadesi
Lo sciopero nazionale del sindacato canadese dei lavoratori postali tra il 15 novembre e il 17 dicembre 2024 ha portato alla sospensione dell'accettazione della posta internazionale in Canada da parte del servizio postale degli Stati Uniti (USPS), interrompendo gravemente l'elaborazione e la consegna della posta.
Il 23 dicembre 2024, l'USPS ha rilasciato la seguente dichiarazione, il che implica che gli spedizionieri interessati dovrebbero continuare a monitorare questa situazione per tutto il gennaio 2025: "La sospensione dell'accettazione da parte dell'USPS della posta e dei pacchi diretti in Canada rimane temporaneamente invariata mentre monitoriamo i progressi di Canada Post mentre elaborano i volumi che sono stati organizzati durante lo sciopero.
Prevediamo di riaprire l'accettazione del volume diretto in Canada entro le prossime due settimane e apprezziamo la pazienza dei nostri clienti mentre continuiamo a monitorare gli sviluppi in Canada". Controlla il sito Web USPS per le informazioni più recenti sullo stato di questa sospensione del servizio.
Forza l'aumento della domanda
1. Minaccia politica a breve termine dei dazi
Le aziende stanno spedendo in modo proattivo le merci in vista dell'aumento delle tariffe previsto per il 20 gennaio, il che crea un'impennata della domanda. La paura dei dazi può portare ad accumulare scorte di spedizioni anticipate per evitare costi più elevati, il che aumenta la domanda a breve termine nel settore dei trasporti.
2. Festività GST/HST canadesi (14 dicembre-15 febbraio)
Questo periodo di sgravi fiscali incentiva i consumatori e le imprese a fare acquisti ora, aumentando la domanda per il trasporto di merci, in particolare cibo e altri prodotti idonei al risparmio. Questo probabilmente spinge verso l'alto i volumi di merci.
3. Riduzioni continue dei tassi di interesse
Tassi di interesse più bassi tendono a stimolare l'attività economica rendendo i prestiti più convenienti. Man mano che le imprese e i consumatori si indebitano di più per la spesa o gli investimenti, la domanda di trasporti aumenta. In particolare, ciò potrebbe sostenere la crescita in settori come l'edilizia, la vendita al dettaglio e la produzione, che dipendono fortemente dai trasporti.
4. Geografia e freddo clima canadese
La domanda di rimorchi riscaldati e a temperatura controllata aumenta con l'arrivo del clima più freddo, in particolare nei mesi invernali canadesi. Con le temperature di congelamento, i prodotti sensibili alla temperatura come i prodotti ortofrutticoli, i prodotti farmaceutici e l'elettronica richiedono una movimentazione e attrezzature speciali, con conseguente aumento della domanda di questi servizi specializzati.
Forze in calo della domanda
1. Potenziale minaccia di dazi
Se le tariffe dovessero aumentare in modo significativo, come le tariffe proposte del 25%, si potrebbero ridurre drasticamente le esportazioni canadesi verso gli Stati Uniti. Ciò è particolarmente incisivo dato il volume degli scambi di 3,6 miliardi di dollari al giorno tra Canada e Stati Uniti. Una flessione degli scambi ridurrebbe i volumi di merci, in particolare per le spedizioni transfrontaliere.
2. Dollaro canadese basso
Un dollaro canadese più debole rende le importazioni più costose, il che potrebbe portare a una riduzione della domanda di beni in entrata. Poiché le aziende devono affrontare costi più elevati per le importazioni statunitensi, possono ridurre l'importazione di merci, riducendo così i volumi di trasporto sia per le spedizioni in entrata che in uscita.
3. Pausa stagionale (rallentamento Q1)
Storicamente, il primo trimestre tende ad essere più lento a causa del comportamento dei consumatori dopo le vacanze, del clima invernale e del minor traffico al dettaglio. La combinazione di bassa attività dei consumatori e condizioni meteorologiche difficili porta a una riduzione della domanda di servizi di trasporto, che influisce sui volumi, soprattutto in settori come la vendita al dettaglio e l'edilizia.
Forze che aumentano l'offerta
1. Disponibilità di attrezzature nuove e usate
La disponibilità di attrezzature, sia nuove che usate, potrebbe incoraggiare nuovi operatori nel mercato canadese dei trasporti. Inoltre, i prezzi stabili delle attrezzature offrono meno rischi finanziari per gli attuali operatori che desiderano espandere le proprie flotte o sostituire le attrezzature più vecchie.
Forze in diminuzione dell'offerta
1. Minori volumi di merci e potenziali fallimenti
I volumi di merci inferiori nel primo trimestre e oltre potrebbero portare a una pressione finanziaria sui vettori, causando potenzialmente fallimenti. Se i volumi di merci sono incoerenti o troppo bassi per coprire le spese operative, alcune aziende potrebbero uscire dal mercato, portando a una minore offerta e potenzialmente a una riduzione della concorrenza nel settore.
2. Clima invernale
Le condizioni meteorologiche, in particolare le tempeste invernali e le strade ghiacciate, possono rallentare i tempi di transito e ridurre il numero di viaggi che i conducenti possono effettuare. Ciò è particolarmente grave in regioni come l'Alberta-British Columbia e nelle aree che attraversano le Montagne Rocciose canadesi, dove le condizioni meteorologiche sono estreme e possono avere un impatto sulle catene di approvvigionamento.
3. Carenza di autisti/assenteismo stagionale
Nell'ultimo decennio c'è stato un notevole cambiamento nella demografia dei camionisti e molti conducenti scelgono di tornare nei loro paesi d'origine durante i mesi invernali, esacerbando ulteriormente la mancanza stagionale di autisti nel primo trimestre. Inoltre, con le festività natalizie si riduce sempre il personale, che si traduce in una riduzione della capacità.
4. Sfide nell'approvvigionamento di apparecchiature riscaldate/a temperatura controllata
Poiché sempre più clienti cercano protezione dalle temperature gelide, l'aumento della domanda di rimorchi riscaldati e a temperatura controllata può rendere più difficile l'approvvigionamento di queste attrezzature specializzate. C'è una pressione sia sulla domanda che sull'offerta poiché gli operatori che non hanno già accesso alle attrezzature giuste potrebbero avere più difficoltà ad assicurarsele in un mercato competitivo.
Osservazioni di portatori
Squilibri di trasporto
Lo squilibrio tra le merci in direzione sud e quelle in direzione nord sta creando costi più elevati in direzione sud, in particolare perché il flusso di merci dagli Stati Uniti al Canada è più facilmente disponibile rispetto al contrario. Ciò potrebbe far aumentare i costi per le aziende canadesi che cercano di esportare merci negli Stati Uniti, esacerbando ulteriormente le preoccupazioni sulle tariffe.
Reclutamento autisti
I vettori stanno incontrando meno difficoltà a reclutare autisti, con molti proprietari-operatori che cercano un lavoro stabile e prezzi più coerenti. Si tratta probabilmente di una reazione alle fluttuazioni della domanda e alla volatilità del mercato. La tendenza dei proprietari-operatori ad aderire a flotte più grandi potrebbe contribuire ad alleviare la pressione sulla carenza di autisti.
Ferie del personale e ferie degli autisti
Durante le festività natalizie, molti vettori riducono il personale in previsione di una minore domanda. Tuttavia, c'è un notevole impatto sulla disponibilità dei conducenti a gennaio e febbraio, poiché i conducenti si prendono vacanze prolungate, portando a una riduzione della capacità in un momento in cui i fattori stagionali riducono già la domanda di trasporto.