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19 ottobre 2022 | Jeff Simpson Direttore della Conformità

container che viene caricato su una nave oceanica 
Esportazioni instradate: Sono in arrivo cambiamenti?

Le transazioni di esportazione instradate sono una delle parti più incomprese e frustranti del 15 CFR §30 (i Regolamenti sul Commercio Estero (FTR)) per la maggior parte delle aziende, e per una buona ragione. Esistono più agenzie che controllano le esportazioni dagli Stati Uniti, ognuna delle quali ha un proprio obiettivo e, di conseguenza, una propria serie di regolamenti a sostegno delle proprie aree di responsabilità. Questo spesso crea sovrapposizioni di normative, che possono rendere le cose difficili da seguire, e la regola dell'esportazione instradata ne è un perfetto esempio.

Ascolti la Prospettiva tariffaria di questa settimana di Trade & (registrata in inglese):

Audio for changes coming for routed exports
Che cos'è un'esportazione instradata?

Innanzitutto, definiamo rapidamente che cos'è un'esportazione instradata. Un'esportazione instradata è un sottoinsieme speciale di transazioni di esportazione specificamente indicato nel FTR. Il Bureau of Census, che promulga il FTR, definisce una transazione di esportazione instradata nel 15 CFR §30.1(c) come:

"Una transazione in cui il FPPI [Foreign Principal Party in Interest] autorizza un agente statunitense a facilitare l'esportazione di articoli dagli Stati Uniti per suo conto e a preparare e depositare l'EEI [Electronic Export Information]".

In sostanza, ciò significa che l'FPPI dirige il movimento fisico della merce fuori dagli Stati Uniti e autorizza il suo agente statunitense a depositare l'EEI nel Sistema Automatizzato di Esportazione (AES) per quella spedizione. Sebbene l'FPPI stia 'controllando' la transazione di esportazione, l'USPPI ha comunque delle responsabilità a cui deve attenersi.

Questo processo include non solo il FTR (15 CFR §30.3(e)), ma anche diverse altre normative sull'esportazione, come le Export Administration Regulations (EAR), promulgate dal Bureau of Industry and Security (BIS), e le International Traffic in Arms Regulations (ITAR). L'ITAR viene promulgato dalla Direzione dei Controlli del Commercio della Difesa (DDTC), a seconda dell'agenzia che ha giurisdizione sulle merci (CJ) sull'articolo da esportare.

Questa sovrapposizione di regolamenti e responsabilità è esattamente il punto in cui si creano confusione e frustrazione. Il Census, responsabile della raccolta dei dati EEI archiviati nell'AES, si preoccupa di raccogliere statistiche commerciali accurate, mentre il BIS e il DDTC si preoccupano della sicurezza nazionale e di assicurarsi che gli articoli controllati non finiscano nelle mani di entità non autorizzate. Gli esportatori hanno una responsabilità significativa nel garantire la conformità a tutte le normative sull'esportazione (FTR, EAR, ITAR, ecc.) - evitando così costose sanzioni, che possono provenire da più agenzie.

Sono in arrivo dei cambiamenti?

La risposta breve a questa domanda è sì. Anche se il Census ha cercato di aiutare a chiarire e fornire al pubblico una guida sulle esportazioni instradate per anni, c'è ancora confusione. Il Census ha riconosciuto da tempo che si tratta di un problema serio e sta lavorando con le altre agenzie di esportazione per risolverlo. Nel 2017 il Census ha pubblicato un periodo di commenti aperti nel Registro Federale, chiedendo al pubblico di esprimersi su "la definizione di una transazione di esportazione instradata e le responsabilità delle parti nella transazione di esportazione instradata".

Anche se il Census è 'proprietario' della raccolta di informazioni sulle esportazioni e del sistema che raccoglie questi dati, cioè l'AES, deve comunque collaborare con le altre agenzie per garantire che vengano soddisfatte anche le loro esigenze normative.

Perché questo ritardo? A che punto è la situazione? Quali sono i cambiamenti?

In poche parole, la regola dell'esportazione instradata è complessa e le modifiche alle normative richiedono generalmente del tempo. Questo è solo amplificato quando ci sono più agenzie che hanno un impatto e c'è bisogno di consenso.

Il COVID-19 e il conflitto tra Russia e Ucraina hanno avuto la priorità anche per le altre agenzie di esportazione, che cercano di apportare modifiche ai loro regolamenti per sostenere la politica estera degli Stati Uniti.

Anche se le esportazioni instradate sono passate in secondo piano diverse volte dal 2017, il Census e le altre agenzie sono ancora impegnate a portare avanti questi cambiamenti. Sono già in corso discussioni attive e si prevede che continueranno per il resto del 2022. Poiché in passato è stato svolto un lavoro significativo sulle esportazioni instradate, c'è la possibilità di vedere le modifiche proposte alla regola delle esportazioni instradate pubblicate nel Registro federale già nel 2023.

Le modifiche esatte non sono ancora note e saranno rese disponibili per la revisione solo quando ci sarà un consenso tra le varie agenzie. Tuttavia, sulla base dei commenti precedenti, ci si aspetta che le modifiche siano importanti per quanto riguarda le responsabilità di deposito tra le parti della transazione e per affrontare la condivisione di informazioni critiche tra tutte le parti.

Conclusione

Le esportazioni dirottate fanno parte delle esportazioni statunitensi da molto tempo. Lungo il percorso, hanno causato, nel migliore dei casi, confusione e, nel peggiore, violazioni delle esportazioni con conseguenti multe e sanzioni. Tutte le parti coinvolte in una transazione di esportazione dovrebbero impegnarsi al massimo per comprendere a fondo le proprie responsabilità nell'ambito di tutti i vari regolamenti sulle esportazioni. Questa comprensione sarà di grande aiuto per essere conformi e contribuire a ridurre le possibilità di multe e sanzioni.

Tenga d'occhio questi cambiamenti molto attesi nel Registro Federale nei prossimi mesi. Si spera che a questo punto dell'anno prossimo lei possa leggere le modifiche effettive alla regola dell'esportazione instradata nei Regolamenti sul Commercio Estero. Sulla base di ciò che è stato discusso pubblicamente finora, ci sono grandi speranze in tutto il settore che queste nuove regole semplifichino e, cosa più importante, chiariscano come devono essere gestite le transazioni di esportazione instradate e chi è responsabile di cosa.

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