Commercio recente & Prospettive tariffarie

21 settembre 2022 | Carlos Banda Manager, Account Management

I recenti sviluppi del nostro Paese vicino a sud giustificano un'analisi più approfondita. Dalla risoluzione delle controversie che gli Stati Uniti e il Canada hanno avviato con il Messico, all'introduzione di un nuovo programma volto a semplificare le transazioni di importazione ed esportazione lungo il confine con gli Stati Uniti e il Messico, continui a leggere per comprendere gli effetti che questi cambiamenti possono avere sulla sua catena di fornitura e per identificare le misure che dovrebbe prendere in considerazione ora per mitigare i rischi e massimizzare le opportunità di risparmio.

Ascolti la Prospettiva tariffaria di questa settimana di Trade & (registrata in inglese):

Gli Stati Uniti e il Canada hanno avviato consultazioni per la risoluzione delle controversie con il Messico nell'ambito dell'Accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA). Le parti hanno iniziato quello che potrebbe essere un lungo processo di consultazioni e di procedimenti formali di panel ai sensi del capitolo 31 (Risoluzione delle controversie) dell'accordo commerciale.

Se il Messico dovesse violare i termini dell'USMCA e le parti non riuscissero a trovare una soluzione, gli Stati Uniti e il Canada sarebbero autorizzati a sospendere l'applicazione dei benefici al Messico, il che potrebbe comportare l'imposizione di tariffe di ritorsione.

Le consultazioni riguardano le misure adottate dal Governo messicano che riguardano gli interessi del settore energetico statunitense e canadese a favore dell'azienda statale messicana Comisión Federal de Electricidad (CFE) e dell'azienda petrolifera e del gas PEMEX.

Nel 2013, il Congresso messicano ha approvato una Riforma dell'Energia, consentendo gli investimenti stranieri nel settore energetico, che per decenni era stato pesantemente regolamentato. Nel 2018, il panorama politico del Messico è cambiato con l'elezione di un nuovo presidente.

Durante la transizione del nuovo governo, i rappresentanti dell'attuale amministrazione e di quella entrante hanno partecipato congiuntamente alle fasi finali dei negoziati dell'USMCA. Il nuovo Governo ha chiesto di inserire una formulazione specifica nel Capitolo 8 (Riconoscimento della proprietà messicana degli idrocarburi), indicando che il Messico conserva il diritto di riformare il proprio regime legale e mantiene la proprietà dei propri idrocarburi. Questa formulazione è ora al centro della controversia.

Da quando la nuova amministrazione è entrata in carica, il Messico ha perseguito dei cambiamenti nella sua politica energetica. Nel 2021, il Messico ha emendato la Legge sull'Industria dell'Energia Elettrica per dare priorità all'elettricità generata dalla CFE rispetto a quella dei concorrenti privati. Il Messico ha anche bloccato le aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili e ha limitato l'importazione di elettricità e carburante, come consentito dalla legislazione del 2013. Più recentemente, nel 2022, il Governo ha richiesto che l'operatore nazionale del gas, il Centro Nacional del Control del Gas (CENEGAS), dimostri che il gas naturale proviene specificamente dal PEMEX.

La controversia potrebbe avere importanti implicazioni nel settore energetico nordamericano. Le regole procedurali dell'USMCA consentono a un panel di prendere in considerazione le opinioni scritte presentate da entità non governative durante la controversia.

Sarà interessante vedere se le aziende canadesi e americane parteciperanno, visti i loro interessi economici nella questione. Se non si raggiunge un accordo e gli Stati Uniti e il Canada impongono tariffe di ritorsione, queste possono essere imposte su qualsiasi prodotto esportato dal Messico. Questo potrebbe avere un impatto su molte catene di approvvigionamento statunitensi e canadesi e sul costo totale sbarcato.

Per ora, le parti hanno tempo fino al 3 ottobre 2022 per risolvere la questione attraverso le consultazioni. Questa settimana, il Segretario di Stato americano John Blinken ha incontrato il Presidente messicano Andrés Manuel López Obrador e questo argomento era molto probabilmente all'ordine del giorno, visti i commenti fatti il giorno successivo dal Presidente messicano durante la sua conferenza stampa quotidiana.

Le autorità messicane hanno lanciato il programma Aviso de Cruce (AVC) il 1° agosto 2022. Il programma è destinato a sostituire le opzioni Documento de Operacion para Despacho Aduanero (DODA) e Proyecto de Integración Tecnológica Aduanera (PITA). L'obiettivo del programma è quello di snellire le transazioni di importazione ed esportazione lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, collegando i manifesti di carico a un veicolo di trasporto mediante etichette RFID.

Tuttavia, il lancio del programma non è andato liscio. Le due agenzie coinvolte - il Servizio di Amministrazione Tributaria (SAT) e l'Agenzia Nazionale delle Dogane (ANAM) - inizialmente non condividevano informazioni complete attraverso i loro sistemi. Questo ha causato gravi problemi lungo il confine, perché le transazioni non venivano abbinate nel sistema SAT, il sistema responsabile della riscossione delle entrate. Finché le due agenzie non saranno in grado di coordinarsi ulteriormente per un'implementazione semplificata, l'implementazione di questo programma è stata sospesa fino a nuovo avviso.

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