Prospettive recenti sulle& tariffe commerciali

15 settembre 2021 | Kevin Koch Senior Manager, Sviluppo prodotto

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Cosa c'è da sapere sui casi di dazi antidumping e compensativi

La Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti identifica i dazi antidumping e compensativi (AD/CVD) come una questione commerciale prioritaria (PTI) a causa dei loro effetti critici sull'industria statunitense. I dazi AD/CVD sono tasse aggiunte alle merci che sono sottovalutate dagli esportatori in paesi stranieri. Le commissioni aggiunte compensano i prezzi bassi per garantire che le entità statunitensi non siano danneggiate da comportamenti anticoncorrenziali.

È importante comprendere bene questo PTI, studiare la connessione e gli effetti che ha sulla catena di fornitura e imparare come rimanere conformi durante un periodo di crescente complessità e applicazione della conformità commerciale.

Quali sono i compiti AD/CVD e quanto è grande il problema?

AD/CVD sono dazi aggiuntivi determinati dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (spesso indicato come Commercio o DOC), che compensano prezzi bassi sleali e sussidi governativi esteri su determinati beni importati. Le aliquote AD/CVD sono in alcuni casi significativamente più elevate rispetto ad altri dazi all'importazione. I tassi di deposito in contanti AD/CVD vanno dallo 0% al 1,731,75%. Per questo motivo, queste elevate aliquote di dazio possono comportare sforzi per eludere i dazi e importare illegalmente le merci.

Nell'anno fiscale 2019, circa $19 miliardi di beni importati sono stati soggetti a un ordine AD/CVD e, a partire dal 16 gennaio 2020, CBP ha applicato 503 ordini AD/CVD su circa 150 materie prime provenienti da quarantanove paesi. Questo grafico rappresenta i primi dieci paesi.

Ordini AD/CVD statunitensi in vigore per paese
Ordini AD/CVD statunitensi in vigore per paese

Fonte: UITC dall'11 gennaio 2021.

Cos'è esattamente il dumping?

Il dumping si verifica quando un produttore straniero vende un prodotto negli Stati Uniti a un prezzo inferiore al prezzo di vendita di tale produttore nel paese di origine («mercato interno») o ad un prezzo inferiore al costo di produzione. La differenza tra il prezzo (o il costo) sul mercato estero e il prezzo sul mercato statunitense è chiamata «margine di dumping».

Che ne dici di una sovvenzione compensabile?

I governi stranieri sovvenzionano le industrie quando forniscono assistenza finanziaria a beneficio della produzione, della fabbricazione o dell'esportazione di beni. Le sovvenzioni possono assumere molte forme, come pagamenti diretti in contanti, crediti contro imposte e prestiti a condizioni che non riflettono le condizioni di mercato.

Lo statuto e i regolamenti stabiliscono gli standard per determinare quando è stata concessa una sovvenzione sleale. Il numero di sovvenzioni che il produttore straniero riceve dal governo è la base per l'aliquota di sovvenzione con la quale la sovvenzione viene compensata, o «compensata», attraverso dazi all'importazione più elevati.

Qual è lo scopo delle leggi antidumping e dei dazi compensativi?

I dazi antidumping e compensativi hanno lo scopo di compensare il valore del dumping e/o delle sovvenzioni, livellando in tal modo le condizioni di gioco per le industrie nazionali danneggiate dalle importazioni oggetto di scambi sleali.

Quali sono i ruoli delle varie agenzie negli Stati Uniti rispetto ai procedimenti AD/CVD?

Fase di petizione

L'industria nazionale presenta una petizione sia al Commerce che all'International Trade Commission (ITC) degli Stati Uniti. Commerce esamina la petizione per la sufficienza. Se stabilisce che la petizione contiene le informazioni pertinenti, avvierà un'indagine per stabilire se i beni, oggetto della petizione, sono venduti a un valore inferiore al fair value o beneficiano di sovvenzioni sleali.

Fase di indagine

Una volta avviata l'inchiesta, Commerce esamina se un produttore o un esportatore sta praticando pratiche di dumping e/o ricevendo sovvenzioni sleali. Nel frattempo, l'ITC esamina se l'industria nazionale sia stata danneggiata, o se sussista una minaccia di pregiudizio, a causa delle importazioni potenzialmente oggetto di dumping o sovvenzionate.

L'Office of Enforcement and Compliance all'interno dell'International Trade Administration (ITA) at Commerce è responsabile dell'applicazione delle leggi statunitensi AD/CVD per proteggere le imprese statunitensi dalla concorrenza sleale derivante da prezzi disonesti da parte di società straniere e sussidi governativi iniqui a stranieri aziende.

Nel corso di un'indagine, se Commerce scopre che la merce importata è stata venduta negli Stati Uniti a un prezzo di dumping o sovvenzionato ingiustamente, l'agenzia indirizzerà CBP a sospendere la liquidazione delle voci in entrata (e potenzialmente di alcune voci passate entro un determinato periodo di tempo) e di raccogliere AD/CVD su tali voci.

Se Commerce stabilisce definitivamente che le importazioni sono state oggetto di dumping e/o sovvenzionate e l'ITC stabilisce definitivamente che un'industria statunitense è stata gravemente ferita o minacciata di pregiudizio grave, Commerce emetterà un ordine AD/CVD continuando la sospensione della liquidazione e aggiornando le aliquote del dazio- raccolta per riflettere i calcoli finali dell'agenzia, se necessario.

Esecuzione dell'ordine AD/CVD

Una volta che un ordine AD/CVD è in atto, Commerce effettua revisioni delle merci importate negli Stati Uniti per determinare se le importazioni sono vendute a un valore inferiore al fair value (vale a dire, in dumping) o se beneficiano di sovvenzioni sleali. Se Commerce continua a scoprire che le importazioni sono oggetto di dumping o sovvenzionate ingiustamente, ordina a CBP di valutare AD/CVD nell'importo calcolato da Commerce.

Il CBP è responsabile dell'applicazione delle leggi AD/CVD sulle merci importate. CBP raccoglie depositi in contanti AD/CVD, amministra le voci AD/CVD, valuta e raccoglie AD/CVD finali e applica AD/CVD sulle importazioni che elude gli ordini AD/CVD. Il CBP utilizza importanti risorse nazionali di tutta l'agenzia per far rispettare le leggi AD/CVD. Il CBP collabora anche con l'Immigration and Customs Enforcement degli Stati Uniti per dimostrare e agire in base alle accuse di evasione dei doveri e per sostenere le azioni di contrasto.

Richiamo speciale per quanto riguarda la responsabilità doganale: gli Stati Uniti utilizzano un sistema retroattivo per valutare l'AD/CVD, il che significa che i dazi che CBP riscuote dagli importatori al momento dell'ingresso sono solo stimati. I dazi finali spesso non vengono determinati fino a due o tre anni dopo, quando il DOC incarica il CBP di riscuotere i dazi finali dovuti.

Casi AD/CVD e applicazione doganale sono in aumento

L'Office of Trade di CBP ha recentemente dichiarato che negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a un drastico aumento del numero di ordini AD/CVD. Insieme a questa tendenza, anche i concorrenti stranieri hanno iniziato ad aumentare l'evasione di questi ordini:

  • Trasshipping attraverso paesi terzi
  • Merchandising errato
  • Falsificare i record per evitare di pagare AD/CVD

Il CBP ha nuove e rafforzate autorità per indagare e far rispettare

Nel 2016, il Congresso ha dato al CBP nuove autorità per indagare su questi schemi di evasione e per rafforzare l'applicazione dell'AD/CVD attraverso l'Enforce and Protect Act (EAPA), come parte del Trade Facilitation and Enforcement Act (TFTEA). L'EAPA è un'indagine trasparente sulle accuse di evasione di AD/CVD che consente alle parti di partecipare e apprendere l'esito dell'indagine.

L'EAPA garantisce che il CBP possa intraprendere azioni rapide, come richiedere il pagamento di dazi AD/CVD quando vi è un ragionevole sospetto di evasione. Inoltre, il Congresso ha messo in atto scadenze rigorose che richiedono al CBP di non impiegare più di 360 giorni per condurre un'indagine EAPA.

Un'azione chiave dell'EAPA include l'implementazione di misure provvisorie entro novanta giorni dall'inizio di un'indagine per garantire che il CBP possa fatturare i doveri corretti dovuti al governo degli Stati Uniti. Le misure provvisorie consentono al CBP di imporre agli importatori di versare depositi in contanti per i dazi AD/CVD su eventuali importazioni future fino alla conclusione dell'inchiesta e di sospendere l'elaborazione finale del pagamento alla CBP per le iscrizioni fino a un anno prima dell'apertura dell'inchiesta. Ciò consente al CBP di determinare se sono ancora dovuti dazi aggiuntivi.

A partire dal 1 ottobre 2020, EAPA ha avviato 131 indagini e identificato oltre 600 milioni di dollari in dazi AD/CVD dovuti al governo degli Stati Uniti.

Best practice per la conformità commerciale AD/CVD e come può aiutare C.H. Robinson

Se stai importando merci soggette ad AD/CVD, è importante collaborare con un consulente fidato® per garantire che i numeri di casi accurati, le aliquote dei dazi, ecc. siano condivisi e riportati al momento dell'ingresso. Anche se si escludono i casi AD/CVD dalla voce doganale, è necessario documentare internamente i dettagli del prodotto e spiegare perché il prodotto non rientra nell'ambito dell'ordine.

Il team di consulenza sulle politiche commerciali di C.H. Robinson aiuta i clienti in vari modi per quanto riguarda la conformità AD/CVD, dalla valutazione del rischio alla classificazione, ai ruling e all'analisi dell'ambito. Questo può essere un aspetto complicato della conformità commerciale, spesso sottoposto a un grande controllo, ed è sempre meglio avere un esperto che ti assista nel prendere le decisioni giuste. Contatta uno dei nostri esperti di politica commerciale per saperne di più.

Risorse governative per aiutarti a gestire la conformità commerciale AD/CVD

 

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