Nearshoring in Messico: una guida alle spedizioni transfrontaliere negli Stati Uniti


    Il Messico sta diventando sempre più interessante per i produttori che vogliono diversificare le loro supply chain e ridurre alcuni dei rischi connessi al fare eccessivo affidamento sulle attività in Cina. Ciò è confermato da due indicatori evidenti: solo nel primo trimestre di quest'anno gli investimenti esteri in Messico sono aumentati del 48% e nel Paese sono previsti 50 nuovi parchi industriali. Da quando C.H. Robinson ha aperto il primo dei suoi nove uffici in Messico più di 30 anni fa, non ha mai avuto così tanti clienti che chiedono aiuto per il nearshoring o per nuove linee di produzione in questo Paese.

    Prevediamo che questo trend si svilupperà ulteriormente nel corso del prossimo quinquennio, il che significa che tutti i produttori che operano in Messico necessitano di una strategia per le spedizioni transfrontaliere aggiornata che tenga conto del fatto che un maggiore flusso di merci verso gli Stati Uniti mette sotto pressione le infrastrutture attuali.

    Se non avete esperienza con il nearshoring in Messico, avrete bisogno in loco sia di un legale, o di quello che viene chiamato fornitore di servizi di internazionalizzazione, che gestisca gli aspetti legali della costituzione, sia di una società che si occupi della contabilità per gestire gli adempimenti relativi al Servicio de Administración Tributaria (SAT) messicano. Innanzitutto, vi servirà un fornitore esperto di supply chain e servizi logistici che vi aiuti con le seguenti attività:

    • Analizzare quali sono gli incentivi fiscali e tributari di cui potreste beneficiare in base alle risorse ed alle attrezzature che porterete in Messico
    • Decidere dove dovreste ubicare la vostra sede in Messico
    • Impostare la vostra strategia per le spedizioni transfrontaliere e stabilire relazioni con i vettori per far arrivare il vostro prodotto finito negli Stati Uniti od in Canada

    Se siete già presenti in Messico e state valutando la possibilità di effettuare nuovi investimenti, vi servirà un'assistenza analoga perché è probabile che il settore in cui operate e le vostre esigenze siano cambiati da quando vi siete insediati nel Paese. In Messico, alcune normative commerciali vengono aggiornate con frequenza trimestrale.


    Quali materiali ed attrezzature potete reperire in Messico e cosa invece dovrete importare?

    In primo luogo, potreste aver bisogno di certificazioni speciali per alcuni prodotti o componenti. Ma sapere cosa intendete ottenere in loco e cosa dovrete importare è essenziale anche per determinare i costi di trasporto, le tasse ed i dazi che dovrete accollarvi e quali spese potrete compensare con il programma IMMEX del Messico per i produttori.

    Con l'aumento degli investimenti stranieri in Messico, è cresciuta anche la possibilità di potersi rifornire localmente. Ad esempio, con la crescita del numero degli stabilimenti di assemblaggio per il settore automotive che si sono trasferiti a Monterrey e nel Messico centrale, sono aumentati anche i fornitori di parti Tier 1 e Tier 2 che si sono insediati nelle vicinanze.

    Sebbene questa situazione sia più accentuata nel settore automotive, in tutto il Messico si sono formati cluster industriali di ogni tipo. Quando le aziende che si occupano di produzione e di assemblaggio per il settore elettronico gravitavano nella zona di Guadalajara, anche la loro base di fornitori era insediata lì. Anche l'industria alimentare e delle bevande sta scoprendo che lo zucchero ed altri ingredienti possono essere reperiti e lavorati in Messico.

    Se in Messico potete ottenere materie prime, ingredienti, parti o componenti ad un costo uguale od inferiore a quello che pagate attualmente e la qualità rimane invariata, ha senso che vi riforniate in loco. I tempi di transito sono più brevi. Vi serviranno meno scorte di sicurezza. Inoltre, il vostro stabilimento ed il vostro fornitore useranno la stessa lingua e la stessa valuta.

    Come trasporterete le risorse per la vostra supply chain?

    Se la vostra produzione è concentrata principalmente in Cina o nel Sud-Est asiatico, i costi di trasporto dopo aver optato per il nearshoring possono variare notevolmente a seconda di quanti articoli dovrete far arrivare via mare o per via aerea rispetto a quelli che vi procurerete dai fornitori messicani che potrete invece trasportare su camion o su rotaia. Saranno importanti anche le dimensioni, il peso e la tipologia di gestione richiesta per questi articoli in termini di movimentazione, nonché la frequenza con cui ne avrete bisogno e la prevedibilità del momento in cui vi serviranno.

    Stabilire una strategia efficiente per il trasporto su camion delle materie prime che acquistate vicino alla vostra nuova sede in Messico permette potenziali risparmi.

    Se gli articoli che dovete inviare dalla Cina al Messico sono di grandi dimensioni ed ingombranti, invece che essere piccoli e poter venir stipati in un numero ridotto di container oceanici, i vostri costi potrebbero aumentare. Dovrete tener conto anche del fatto che tempi di transito via mare più lunghi e meno prevedibili per le vostre risorse potrebbero comportare la necessità di spedizioni aeree più frequenti verso il Messico per far funzionare il vostro sistema just-in-time.

    Quali sono gli incentivi fiscali e tributari di cui potrete beneficiare in Messico?

    Le merci che arrivano in Messico sono soggette ad un'imposta sul valore aggiunto (IVA) pari al 16% del loro valore. In base al programma IMMEX, nella vostra dichiarazione fiscale a fine anno potete detrarre l'IVA su determinati materiali ed attrezzature che avete importato allo scopo di produrre beni per l'esportazione. Dovete però comunicare alle autorità competenti quelle che saranno le vostre importazioni, per sapere quali possono beneficiare della compensazione.

    L'11 ottobre 2023 il governo messicano ha introdotto nuove detrazioni fiscali che vanno dal 56 all'89%, di cui possono beneficiare i produttori di determinati beni, tra cui le automobili ed alcune parti per il settore automotive.

    Per alcuni dei materiali o dei componenti che fate arrivare in Messico, dovrete inoltre accollarvi dei dazi doganali in base al materiale stesso od al Paese di origine. In questo modo il Messico incoraggia i produttori ad acquistare le risorse per la loro supply chain in Messico od altrove in Nord America. Nell'ambito del programma PROSEC del Messico, i produttori di alcuni settori, come quelli automotive, della carta, possono ottenere la riduzione totale di tali dazi se i materiali non possono essere reperiti in Messico con una qualità adeguata od in quantità sufficienti.

    Per determinare l'applicabilità di questi incentivi è necessaria un'analisi approfondita delle risorse della vostra supply chain. Senza la due diligence, potreste non ottenere le agevolazioni sperate ed i vostri profitti potrebbero ridursi.

    Anche se operate già in Messico ed intendete espandervi, potreste comunque dover assumere qualcuno che effettui questa analisi perché l'elenco delle merci idonee è complesso ed in continua evoluzione. Supponiamo che abbiate fatto arrivare acciaio laminato dall'estero. Potreste scoprire che il tubo da mezzo centimetro che vi servirà nella vostra nuova fabbrica sarà soggetto ad un dazio che non si applica al tubo da un centimetro che usate nel vostro stabilimento attuale.

    Per un'analisi approfondita delle merci che fate arrivare in Messico, rivolgetevi ad una società di servizi logistici che sia esperta sia di spedizioni globali che di conformità commerciale a livello internazionale. Rischiate che più di qualcosa possa sfuggire se incaricate società diverse di determinare le vostre esigenze in termini di trasporti e le tasse, i dazi e le tariffe ai quali siete soggetti per una determinata merce. C.H. Robinson dispone inoltre di una tecnologia proprietaria che aiuta ad identificare le modifiche nell'approvvigionamento per poter risparmiare.


    Quale luogo sarebbe più efficiente ed economicamente vantaggioso per il trasporto delle vostre merci?

    Dovete tener conto di molte dinamiche complesse che comprendono dove sono ubicati i vostri fornitori ed i vostri clienti e la distanza da un valico di frontiera che soddisfi le vostre esigenze.

    Il Messico dispone di 10 porti marittimi. Se le risorse della vostra supply chain provengono dalla Cina o da altre zone dell'Asia, il porto di Manzanillo, sulla costa occidentale, è quello meglio collegato al corridoio economico messicano. Per quanto riguarda il trasporto di merci per via aerea, il Messico ha decretato che gli aerei cargo possono utilizzare solo l'aeroporto internazionale Felipe Angeles e non più quello di Città del Messico. Se reperirete una grossa percentuale di materiali in Messico, potrebbe risultare vantaggioso ubicare la vostra linea di produzione nell'ambito di uno dei cluster del vostro settore o nelle sue immediate vicinanze.

    Per la scelta della sede dovete tuttavia trovare una soluzione equilibrata che tenga conto anche del luogo in cui consegnerete il prodotto finito. Se la maggior parte dei vostri clienti si trova negli Stati Uniti occidentali, potrebbe avere senso decidere per una sede ubicata nell'ovest del Messico. Se avete clienti anche nel Midwest e sulla costa orientale degli Stati Uniti, potrebbe risultare più appropriata una strategia che preveda due stabilimenti invece che concentrare tutte le linee di produzione in un unico luogo.

    La distanza della vostra sede dal valico di frontiera giusto è importante.

    Ci sono 26 porti di ingresso per le merci dirette dal Messico agli Stati Uniti, e non sono tutti uguali. Qualcuno di essi ha un ponte ferroviario, mentre altri no. Alcuni sono in grado di gestire carichi sovradimensionati o materiali pericolosi, altri invece no. Alcuni valichi di frontiera fanno registrare molto più traffico di altri e questo trend è destinato ad aumentare.

    Laredo, in Texas, non è solo il valico confinario più trafficato tra il Messico e gli Stati Uniti, ma è anche il più attivo di tutti i 450 tra porti marittimi, aeroporti ed autoporti dove le merci entrano negli Stati Uniti.

    Se la vicinanza a Laredo per voi è una priorità, dovreste scegliere un fornitore di servizi logistici che possa rendere più veloci le vostre spedizioni transfrontaliere attraverso quel valico confinario e che possa fornirvi strutture, servizi e personale esperto anche presso altri valichi qualora si rendesse necessario far fronte a degli imprevisti.


    Quali sono i vostri fabbisogni energetici ed idrici?

    Dopo aver stilato un breve elenco di luoghi adatti per il trasporto delle vostre merci, collaborando con un fornitore di servizi logistici, potete valutare se tali siti possono soddisfare le vostre esigenze in termini di approvvigionamento di energia ed acqua.

    Sebbene in Messico la fornitura di energia elettrica sia regolare nelle aree in cui sono presenti le infrastrutture necessarie e sia più affidabile rispetto ad alcuni Paesi in via di sviluppo, la rete elettrica fatica a tenere il passo con la crescita della domanda su tutto il territorio nazionale. Analogamente, le risorse idriche non sono gestite a livello centrale ed alcune aree sono soggette a carenze nella fornitura d'acqua.

    Che necessità avete in termini di personale?

    È probabile che il costo del lavoro a cui dovrete far fronte sia più elevato per unità in Messico che in Cina, ma i nuovi incentivi fiscali messicani prevedono una detrazione fiscale del 25% sul costo della formazione del personale. Oltre a tener conto delle spese, assicuratevi di insediarvi in un'area con una forza lavoro sufficiente. Il Messico dispone di un solido sistema universitario che sforna professionisti e la crescente urbanizzazione del Paese significa che il personale di cui potreste aver bisogno si concentra nelle città più di quanto non sia mai avvenuto in precedenza.

    Per aiutarvi a trovare la sede giusta per un nuovo stabilimento od a decidere dove espandere la produzione, scegliete un fornitore di servizi logistici che abbia competenze approfondite nella consulenza sulla supply chain e che abbia una vasta esperienza per quanto riguarda tutti gli aspetti legati al fare affari in Messico. C.H. Robinson fornisce consulenza sulla supply chain e sulle spedizioni transfrontaliere in questo Paese da oltre 30 anni.


    Una strategia flessibile per portare il prodotto finito oltre confine è essenziale per ridurre al minimo i costi, potersi adattare alle condizioni del mercato e gestire i rischi. In altre parole, assicuratevi di poter passare da una modalità di trasporto all'altra. Quando i prezzi sono vantaggiosi, le merci con tempi di consegna più lunghi potrebbero essere trasportate per ferrovia. Se avete un modello di business just-in-time e si verifica un disastro naturale, uno sciopero dell'autotrasporto od un altro imprevisto, potreste utilizzare il trasporto aereo per alcuni dei vostri clienti. L'importante è che collaboriate con un fornitore di servizi logistici che abbia ampie relazioni con i vettori sia al di qua che al di là del confine e che possa provvedere tramite qualunque modalità di trasporto in qualsiasi momento.

    Limitandosi all'ambito degli autotrasporti, attraversare il confine con il Messico presenta giornalmente alcune complessità che forse non avete riscontrato altrove. Sebbene sia possibile effettuare spedizioni dirette dal Messico ad una destinazione negli Stati Uniti, questa soluzione non è la norma e si rivela spesso più costosa. Inoltre, la disponibilità dei vettori che offrono questo servizio è più volatile.

    In genere, ci vogliono tre camion diversi per attraversare il confine partendo dal Messico:

    • Un vettore messicano trasporta il rimorchio fino al confine
    • Un altro vettore messicano si occupa del suo trasporto oltre il confine
    • A questo punto, il carico viene scaricato e poi ricaricato sul rimorchio di un vettore statunitense. Questo processo di trasbordo avviene in una struttura detta di cross docking.

    Dal momento che non avete il controllo sul congestionamento del traffico o sui ritardi al valico di frontiera, è nella struttura di cross docking che potete migliorare le prestazioni. Ciò richiede una struttura ben progettata nonché servizi e competenze specifici per i processi relativi alle spedizioni transfrontaliere. Ad esempio, la maggior parte delle strutture logistiche transfrontaliere dispone di banchine di carico solo su un lato. Una struttura con porte di banchina su entrambi i lati consente di scaricare le merci immediatamente al loro arrivo e riduce anche i tempi del ricarico, perché i carrelli elevatori non devono percorrere l'intero edificio.

    C.H. Robinson dispone di una superficie di circa 140.000 metri quadrati lungo il confine ed esperti di trasporti transfrontalieri bilingui in nove uffici nel Paese.

    Contattate subito un esperto per discutere delle vostre esigenze relative alle spedizioni transfrontaliere.



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