I 9 errori più comuni in ambito doganale


Gli importatori e gli esportatori statunitensi di ogni dimensione vengono sottoposti ad audit dato che la Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti sta intensificando le verifiche volte a garantire il rispetto della conformità doganale.

La CBP non sta cercando di contrastare solo le frodi. La tenuta dei registri carente, gli errori e le discrepanze non corrette riguardanti le vostre transazioni di importazione o esportazione, compresa un'infinità di procedure o di lacune informative tra i partner commerciali, possono comportare delle sanzioni ed aumentare la possibilità che veniate sottoposti ad un audit doganale.

Il costo degli errori doganali

Gli errori nelle procedure doganali si pagano cari. La CBP può infliggere sanzioni fino a 10.000 $ per ogni dichiarazione doganale in caso di infrazioni relative alla tenuta dei registri. A seconda del livello di negligenza riscontrato dalla CBP (negligenza, negligenza grave o frode), le sanzioni sulle importazioni soggette a dazio variano da 0,5 a 8 volte il valore corrispondente alla mancata riscossione del dazio stesso.

Ma la CBP commina la maggior parte delle sanzioni per infrazioni su articoli non soggetti a dazio e non commerciali. Anche in questo caso, a seconda del livello dell'infrazione, le sanzioni sugli articoli non soggetti a dazio variano dal 5–20% del valore della merce, in caso di negligenza, fino al 50–80%, in caso di frode.

I costi nascosti delle infrazioni doganali sono elevati: ritardi nelle spedizioni, perdita di produttività mentre il personale analizza l'infrazione e potenziale perdita dei privilegi commerciali.

Errori comuni da evitare in ambito commerciale

I mittenti internazionali possono porre in essere delle misure per ridurre al minimo il rischio di non superare un audit esaminando i flussi ed i processi delle transazioni commerciali. Di seguito sono riportati gli errori più comuni in ambito commerciale che dovete evitare, rilevati dalla CBP durante gli audit:

1.  Ausili alla produzione

Articoli forniti direttamente od indirettamente e gratuitamente od a costo ridotto per un utilizzo correlato alla merce. 

Ne sono un esempio i materiali, i componenti, gli strumenti, gli stampi ed il lavoro di progettazione o di design svolto al di fuori degli Stati Uniti. Il costo degli ausili alla produzione è soggetto a dazi.

2.  Aumenti del prezzo pagato o da pagare

Le modifiche al prezzo delle merci sono molto comuni in una transazione di importazione. Problemi come merce mancante o danneggiata possono comportare una riduzione od un aumento del prezzo effettivamente pagato dall'importatore rispetto a quello indicato al momento della dichiarazione doganale.

3.  Costi non soggetti a dazio

Costi vari che non sono soggetti al pagamento dei dazi. Ad esempio, servizi di assemblaggio e manutenzione dopo l'importazione.

4.  Paese di origine

Solo perché un articolo è stato spedito da un determinato Paese non significa che sia stato prodotto lì o che l'importatore possa indicare questa nazione esportatrice come Paese di origine. Siate informati su qual è il Paese di origine dei prodotti.

5.  Classificazione

Una classificazione errata dei prodotti può portare ad esiti disastrosi per quanto riguarda la conformità delle importazioni. L'incorretta applicazione dei termini dei programmi commerciali speciali ne è solo un esempio. L'ammissibilità ai programmi commerciali speciali spesso dipende dalla corretta applicazione dell'Harmonized Tariff Schedule (HTS).

6.  Accordi di libero scambio

Interpretazione errata od imprecisa dei programmi commerciali speciali. Il prodotto è davvero ammissibile? Quali mezzi/processi e motivazione ha utilizzato l'importatore per stabilire che le merci sono ammissibili? Disponete della documentazione adeguata a sostegno di questa richiesta al momento dell'importazione?

7.  Capitoli 9801 e 9802 dell'HTS

Delineano le regole per la reimportazione di merci di origine statunitense. La CBP richiede la prova tangibile che il prodotto sia stato effettivamente fabbricato negli Stati Uniti e che non abbia in alcun modo subito migliorie mentre si trovava all'estero. Il mancato rispetto delle disposizioni di questi capitoli può facilmente crearvi dei problemi durante un audit.

8.  Transazioni con parti correlate

Il prezzo pagato per un bene quando l'acquirente ed il venditore sono parti correlate. Ad esempio, un accordo sul prezzo di trasferimento in cui le parti appartengono alla stessa organizzazione.

9.  Tenuta dei registri

È vostra responsabilità conservare i registri delle transazioni commerciali per cinque anni. Devono essere seguite le linee guida aziendali. La CBP ne verifica la congruenza e la conformità.

Date avvio ad una collaborazione per la conformità commerciale

Evitare queste pericolosissime insidie è solo il primo passo per il mantenimento della conformità commerciale. Contattate i nostri esperti di politica commerciale relativamente alle procedure, alle buone prassi ed alle linee guida in questo ambito che possono ridurre il rischio che veniate sottoposti ad un audit della CBP ed aiutarvi a prepararvi per un audit mirato