L'immaginazione al lavoro: ridefinire le importazioni per Mazda Australia

La sfida

Mazda Australia ha offerto all'asta i servizi relativi alle spedizioni via mare, al trasporto per via aerea ed all'intermediazione doganale. Cercava opportunità di risparmio ed efficienza scalabili da un fornitore di cui potersi fidare.

La soluzione

Utilizzando una tecnologia proprietaria, C.H. Robinson ha ottimizzato la prioritizzazione dei carichi, ha assicurato tariffe per il trasporto via mare fisse inferiori a quelle di mercato ed ha scoperto opportunità per la riclassificazione doganale nello storico delle spedizioni.

Risultati

  • Riduzione del 23% dei costi del trasporto aereo dalla Thailandia all'Australia
  • Notevoli risparmi sulle importazioni via mare dalla Thailandia all'Australia
  • Rimborsi sugli oneri doganali individuati attraverso la riclassificazione dei prodotti importati

"Dal punto di vista del trasporto aereo, C.H. Robinson ha offerto l'opzione con il costo più competitivo. E quando si è trattato di intermediazione doganale, sono state le capacità di reporting ed amministrative ad impressionarci."

- ALDO SCHEPIS
DIRETTORE DELL'ASSISTENZA CLIENTI, MAZDA AUSTRALIA

"La possibilità di stabilire la priorità dei container in arrivo nella nostra struttura ci aiuta a minimizzare le controstallie ed i costi di stoccaggio. Gestendo la prioritizzazione dei container, possiamo contenere i costi, che possono essere molto elevati se la priorità viene gestita in modo errato, e possiamo anche monitorare meglio l'efficienza delle nostre attività."

- ALDO SCHEPIS
DIRETTORE DELL'ASSISTENZA CLIENTI, MAZDA AUSTRALIA

"È stato bello vedere crescere la forte collaborazione tra il nostro team e C.H. Robinson. Il fatto che il nostro team in C.H. Robinson sia focalizzato sul successo della nostra azienda tanto quanto lo siamo noi, ci fa capire che abbiamo fatto la scelta giusta quando abbiamo deciso di cambiare fornitore."

- ALDO SCHEPIS
DIRETTORE DELL'ASSISTENZA CLIENTI, MAZDA AUSTRALIA

Mazda, un marchio automobilistico che opera in diverse nazioni, è nota per la creazione di vetture che incarnano la bellezza dinamica della vita. Dopo anni di collaborazione con lo stesso fornitore di servizi logistici, Mazda Australia ha offerto all'asta alcuni segmenti della propria supply chain per le importazioni. Cercava soluzioni per la supply chain scalabili offerte da un fornitore in grado di soddisfare in modo affidabile le sue esigenze, coprendo i servizi in tre diverse aree: spedizioni via mare, trasporto per via aerea ed intermediazione doganale.

Sfidare lo status quo con una RFP per le spedizioni

Mazda Australia importa, gestisce lo stoccaggio e distribuisce parti di automobili, accessori e veicoli da più sedi estere a oltre 140 rivenditori autorizzati nel territorio australiano. Nonostante la solida collaborazione con i suoi storici fornitori di servizi logistici, il team di Mazda ha voluto confermare in modo proattivo che il marchio voleva rimanere competitivo nel panorama attuale.

Ha presentato richieste di proposte (RFP) a tre fornitori di servizi logistici, tra cui C.H. Robinson, chiedendo a ciascuno di sviluppare soluzioni competitive per le spedizioni per via aerea e via mare dalla Thailandia all'Australia, nonché per i servizi di intermediazione doganale per le importazioni verso quest'ultimo Paese.

La risposta di C.H. Robinson alla RFP ha offerto all'azienda una soluzione incentrata sulla visibilità completa che Mazda poteva ottenere sulle sue 70.000 SKU attive e sul risparmio sui costi di cui poteva beneficiare grazie ai dettagli estremamente minuziosi.

"Dal punto di vista del trasporto aereo, C.H. Robinson ha offerto l'opzione con il costo più competitivo", ha spiegato Aldo Schepis, Direttore dell'assistenza clienti di Mazda Australia. "E quando si è trattato di intermediazione doganale, sono state le capacità di reporting ed amministrative ad impressionarci."

Dopo aver selezionato C.H. Robinson per i servizi di intermediazione doganale e di trasporto aereo, Mazda ha ben presto scoperto che questa azienda aveva molto altro da offrire.

Soluzioni poliedriche per adattarsi alla complessità di Mazda

Per tutta la durata del processo di implementazione, che ha richiesto un mese, i team hanno fatto diverse riunioni ogni settimana per garantire una transizione fluida tra i fornitori. La comunicazione e la collaborazione continue hanno evitato che si verificasse un accumulo di veicoli e di container con le parti di automobile, cosa che avrebbe causato inutili costi di stoccaggio.

Efficienza nella prioritizzazione dei carichi

Durante il processo di implementazione, il team di Mazda ha affidato a C.H. Robinson i processi di ottimizzazione e di prioritizzazione dei carichi, consentendo di risparmiare tempo prezioso, in precedenza dedicato alle attività amministrative, e di mantenere le spedizioni in movimento.

"La possibilità di stabilire la priorità dei container in arrivo nella nostra struttura ci aiuta a minimizzare le controstallie ed i costi di stoccaggio. Gestendo la prioritizzazione dei container, possiamo contenere i costi, che possono essere molto elevati se la priorità viene gestita in modo errato, e possiamo anche monitorare meglio l'efficienza delle nostre attività", ha spiegato Aldo.

Individuazione dei potenziali rimborsi sugli oneri doganali

Oltre a gestire le attuali dichiarazioni doganali di Mazda per i prodotti importati in Australia, C.H. Robinson ha utilizzato uno strumento proprietario di intelligence doganale per esaminare quattro anni di dati storici relativi alle importazioni dell'azienda. Questo tipo di "check-up" aiuta a confermare che le dichiarazioni precedenti sono in regola. Per Mazda, la valutazione ha evidenziato degli elementi davvero positivi.

Si è scoperto che l'azienda aveva pagato gli oneri doganali su parti che in realtà erano considerate articoli esenti da dazio e per le quali era quindi possibile richiedere un rimborso. La ragione di questa riclassificazione si basava sul modo in cui le parti venivano utilizzate una volta importate nel Paese. In definitiva, la riclassificazione delle parti ha anche aiutato Mazda a ridurre al minimo gli oneri doganali futuri su quelle stesse tipologie di prodotti.

Un nuovo fornitore per la supply chain. Nuove opportunità.

Durante il processo di revisione delle dichiarazioni doganali, C.H. Robinson è venuta a conoscenza dei persistenti problemi di Mazda relativi al servizio ed al costo per i trasporti via mare dalla Thailandia all'Australia. Con 18 spedizioni alla settimana, i costi stavano crescendo velocemente.

Utilizzando queste informazioni, C.H. Robinson ha negoziato ed implementato un accordo per la capacità a tariffa fissa con il vettore preferito del fornitore thailandese. Il contratto ha dato a Mazda una maggiore flessibilità per adeguare i costi al mercato attuale. Quando il mercato è cambiato e la tariffa fissa non è più risultata competitiva, C.H. Robinson ha aiutato Mazda a passare da questo importo a tariffe di mercato inferiori, sempre con il vettore desiderato.

I risultati nel mondo reale portano risparmi ed efficienza

La collaborazione tra i due team ha portato a risultati promettenti per Mazda Australia:

  • I rimborsi dei dazi su due prodotti riclassificati hanno comportato risparmi significativi per Mazda ed hanno anche consentito all'azienda di evitare ulteriori oneri doganali.
  • Nei primi 12 mesi, le tariffe negoziate hanno comportato significativi risparmi sulle spedizioni via mare, nonché una riduzione del 23% sui costi del trasporto aereo per le importazioni in Australia.

"È stato bello vedere crescere la forte collaborazione tra il nostro team e C.H. Robinson", ha spiegato Aldo. “Il fatto che il nostro team in C.H. Robinson sia focalizzato sul successo della nostra azienda tanto quanto lo siamo noi, ci fa capire che abbiamo fatto la scelta giusta quando abbiamo deciso di cambiare fornitore."

Siete pronti ad avere una supply chain di successo? Scoprite come C.H. Robinson può migliorare ed ottimizzare la vostra supply chain per il settore automotive.