Aumento dell'efficienza per Associated Grocers grazie alla tracciabilità

Associated Grocers, Inc., di Baton Rouge è un centro di supporto per le operazioni retail lungimirante che punta a mantenere i suoi oltre 200 membri-proprietari competitivi sul mercato e in prima linea nello sviluppo tecnologico.

Il progetto: trasformare la tracciabilità da concetto a realtà

Associated Grocers e C.H. Robinson collaborano da oltre un decennio per creare efficienze della supply chain. Recentemente, hanno lavorato insieme per semplificare il processo di acquisto di Associated Grocers. C.H. Robinson facilita le offerte dei coltivatori, le trattative, la logistica e fornisce un'unica fattura che abbatte i costi di prodotti e trasporto. Le capacità di C.H. Robinson consentono agli specialisti delle categorie di Associated Grocers più tempo per interagire di persona con i membri-proprietari in modo da poter costruire relazioni che migliorino il business.

Quando Mike Bove, vice presidente dell'approvvigionamento di prodotti deperibili di Associated Grocers, decise che era giunto il momento di implementare nuove capacità Produce Traceability Initiative (PTI), contattò C.H. Robinson. Lavorando insieme, le aziende hanno scelto la tecnologia giusta e un coltivatore capace. Hanno creato il primo percorso di tracciabilità end-to-end e multi-party del settore produttivo attraverso ambienti operativi indipendenti, dal coltivatore fino al rivenditore.

Il tracciamento del prodotto a partire dal campo richiede dati più dettagliati di quelli forniti da un codice UPC standard. Per fornire tali dati, i coltivatori devono etichettare ogni cassa di prodotti con un Global Trade Identification Number (GTIN) e ciascun pallet con un codice a barre esteso di tipo Serial Shipping Container Code (SSCC). Scansionando tali etichette e memorizzando i dati chiave sulle casse dei prodotti, tra cui l'articolo, la varietà e il lotto a cui la cassa è collegata rispetto all'ultima attività di imballaggio, Associated Grocers otterrebbe la tracciabilità del prodotto in entrata, ridurrebbe gli errori e aumenterebbe l'efficienza.

Associated Grocers si è affidato alla vasta ricerca nell'ambito delle soluzioni PTI di C.H. Robinson e ha selezionato il miglior software, FoodLogiq, per aiutare sia i rivenditori che i coltivatori con la tracciabilità. Il software di etichettatura di casse e pallet facile da usare di FoodLogiQ funziona con stampanti intelligenti per una maggiore efficacia operativa con costi ridotti sia nei campi sia nei capannoni destinati al confezionamento. Se la soluzione di FoodLogiQ funzionava tra un coltivatore e Associated Grocers, espanderla a più gruppi di rivenditori e mittenti sembrava promettente.

Per quanto riguarda i fornitori, C.H. Robinson ha selezionato LoBue Citrus per partecipare al programma pilota. LoBue Citrus confeziona agrumi (arance, limoni e altre specialità) per C.H. Robinson con l'etichetta Tropicana^®. Per il progetto pilota, LoBue Citrus confezionava, etichettava e spediva le arance fresche Tropicana^® al magazzino di Associated Grocers utilizzando FoodLogiQ, già in uso nella loro attività.

Per prepararsi al progetto pilota, Associated Grocers ha aggiornato il suo Warehouse Management System (WMS) in modo che le informazioni sulle etichette scansionate popolassero i campi giusti all'interno del sistema. Hanno incorporato l'hardware per la scansione di dita e polso nel sistema vocale e hanno eseguito dei test per assicurarsi che il WMS riconosca sia le informazioni vocali che quelle scansionate.

Creazione di rintracci più veloci

Secondo Bove, l'implementazione è proceduta senza intoppi per i quattro mesi del progetto pilota, con un'eccellente comunicazione tra tutte le parti (si veda la Figura 1). Sebbene la scansione di ogni cassa in entrata abbia aggiunto passaggi al processo di ricezione, Bove ha iniziato a vedere l'efficienza delle spedizioni in uscita mentre il progetto pilota si è spostato nella fase successiva. "Quando siamo stati in grado di scansionare sia in entrata che in uscita, sapevamo esattamente cosa era stato caricato sul camion e avevamo la prova di dove fosse andato ogni articolo che ci era stato spedito. Potremmo rintracciare gli articoli a livello di coltivatore, magazzino e negozio. Ciò ha consentito di velocizzare i rintracci. Avere la possibilità di farlo con C.H. Robinson e FoodLogiQ era la direzione giusta da seguire e questo era il momento giusto per provarlo", ha detto Bove.

Efficienza oltre le aspettative

Bove afferma che è troppo presto per comprendere appieno il ROI a lungo termine per la tracciabilità. "La riprova arriverà con il primo richiamo", commenta. Ma sa già che ci saranno efficienze in altre aree oltre alla produzione.

Bove afferma: "La scansione dei codici a barre delle etichette GTIN rende le nostre informazioni accurate al 100%. Elimina la rielaborazione e la frustrazione a livello di negozio. Abbiamo la prova che il prodotto era sul camion, quindi non ci saranno segnalazioni di ordini incompleti e non dovremo rielaborare le fatture perché il sistema è più accurato. Inoltre, abbiamo scoperto che queste efficienze funzionano nelle carni fresche e in altre categorie. È stato un enorme beneficio collaterale che non ci aspettavamo". Grazie a queste migliori efficienze, Bove si aspetta di vedere un aumento del profitto lordo e dei risparmi sulla manodopera sia a livello di vendita all'ingrosso che al dettaglio.

Pur ammettendo che l'implementazione di questo tipo di tecnologia comporta dei costi, Bove ritiene importante che l'industria faccia tutto il possibile per affrontare la sicurezza alimentare. Non è troppo preoccupato che le normative cambino i requisiti di tracciabilità in futuro. "Penso che le aziende debbano progredire. Abbiamo dimostrato che può essere fatto con gli strumenti giusti. Sono disposto a fare questo investimento. I negozi vorranno acquistare da noi se possiamo assicurare loro che se c'è un richiamo, possiamo identificare la fonte entro poche ore in modo che possano togliere la merce richiamata dagli scaffali. È un vantaggio per i nostri membri e i loro clienti."

Associated Grocers e C.H. Robinson stanno ora lavorando al prossimo pilastro della sicurezza alimentare: la sincronizzazione dei dati in modo che tutti nella supply chain abbiano le stesse informazioni su un prodotto, le fascette per pallet, le immagini del prodotto e gli attributi giusti del prodotto. C.H. Robinson si sta preparando a implementare il software FoodLogiQ con altri rivenditori e coltivatori. Essendo un'azienda che si approvvigiona e spedisce prodotti, C.H. Robinson investirà nella tecnologia di tracciabilità come i suoi partner commerciali. Jim Lemke, vice presidente senior degli approvvigionamenti per C.H. Robinson, ritiene che utilizzare FoodLogiQ per pochi centesimi alla cassa valga la pena per garantire una migliore tracciabilità e una fornitura di alimenti più sicura.

Per saperne di più sui programmi di C.H. Robinson, contattate un esperto oggi stesso.